A cinque anni di distanza da “Possibili scenari”, Cesare Cremonini pubblica oggi il suo nuovo album, “La ragazza del futuro”, che non è solo il nuovo disco del cantautore bolognese, ma una visione in cui tutti possono rispecchiarsi.
“Per me ‘La ragazza del futuro’ è stata un’illuminazione”, ha spiegato Cremonini in un’intervista concessa a Rockol per presentare il progetto: “È una figura chiave in cui ognuno può trovare una parte di sé. La ragazza del futuro mette insieme la mia generazione con quella di oggi. Arriva a noi grazie a un colibrì. Per salvarci dobbiamo collaborare, ballare insieme sui nostri dolori. Questo è il messaggio. Non uso un linguaggio giovane, ma parlo ai giovani. Questo è un disco adulto. Dal punto di vista commerciale è pericolosamente adulto, ma dà respiro alle sensibilità delle nuove generazioni”.
Ma che cosa segna questo nuovo album per l’artista?
“In primis un ritorno, dopo cinque anni (nel 2019, uscì un best of). Questo album, proprio come il periodo che abbiamo vissuto, è uno spartiacque “, ha spiegato il cantautore sempre a Rockol: “Viene da una sorgente creativa che ha affrontato tanti momenti difficili, a cui ho deciso di rispondere mettendoci la voce. Io, solo io. Per questo non ci sono featuring. Inoltre scaturisce da una riflessione sul ruolo dell’artista oggi. Il tour negli stadi è il compimento di questa riflessione: festeggia un momento speciale per me. Porto avanti la tradizione della musica bolognese, dello sguardo intimo sulla realtà, e tornare ad abbracciare il pubblico sarà magico”.
Comment here