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Ecco com’è andato l’evento di presentazione di ‘Donda 2’, il nuovo album di Kanye West

Kanye West ha presentato il suo nuovo album Donda 2 – il sequel diretto del disco dedicato alla madre – con un evento al LoanDepot Park Stadium di Miami. La serata si intitolava “Donda Experience Performance” e ha permesso ai fan di ascoltare 45 minuti di nuova musica, tra cui brani con The Game, Pusha T, i Migos, Jack Harlow e una collaborazione postuma con XXXTentacion, il rapper scomparso nel 2018.

Com’è già successo con l’evento di Donda, al centro della scenografia c’era la casa d’infanzia di West, questa volta avvolta dalle fiamme dall’inizio alla fine dell’esibizione. Dopo l’ascolto dei nuovi brani, il rapper ha suonato live alcuni pezzi di Donda, tra cui Hurricane, Off the Grid, City of Gods (con Alicia Keys) e Jail 2.

È durante quest’ultimo pezzo che Kanye ha riportato sul palco DaBaby e Marilyn Manson che, come ha raccontato uno dei collaboratori dell’album, ha partecipato a tutte le session del disco.

Donda 2  al momento è disponibile solo sullo Stem Player, il dispositivo brevettato proprio da Kanye West che permette di ascoltare musica e remixarla. «Oggi gli artisti ricevono solo il 12% dei soldi dell’industria. È tempo di liberare la musica da questo sistema oppressivo. È tempo di prendere il controllo e costruire il nostro», ha detto. Per tutta risposta la Apple ha interrotto ogni rapporto commerciale con il cantante, a cominciare dalle sponsorizzazioni. L’accordo, che consisteva in 2 milioni di dollari più la sponsorizzazione, prevedeva oltre allo streaming del nuovo album sulla piattaforma anche la trasmissione in streaming del “Donda listening party”, evento che è stato trasmesso, alla fine, sul canale YouTube di Ye. Potete rivedere l’intero evento qui.

Non è la prima volta, comunque, che Ye sceglie di pubblicare su alcune piattaforme e non su altre. Lo aveva già fatto nel 2016 per The Life Of Pablo che venne pubblicato soltanto su Tidal, e in quell’occasione West sottolineò il fatto che l’album sarebbe rimasto in esclusiva su quella piattaforma di streaming. Meno di due mesi dopo uscì però anche su Spotify e Apple Music, e questo portò a una causa legale in cui West e la Tidal di Jay-Z vennero accusati di falsa comunicazione pubblicitaria.

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