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Festival di Sanremo 2021, il trionfo dei Maneskin

Hanno spiazzato tutti il loro rock ha sbancato il Festival e dato una sberla alla musica melodica e tutti “Zitti e Buoni”. Sono i Maneskin a vincere il 71° Festival di Sanremo con la canzone “Zitti e Buoni” che ha ottenut il 52,3% delle rpeferenze; al secondo posto Fedez e Francesca Michielin con “Chiamami per nome” e terzo Ermal Meta con “Un milione di cose da dirti”. Annalisa con “Dieci” solo settima.

E’ stato un festival specchio dei tempi cupi che stiamo attraversando, la leggerezza e la spensieratezza di cui Amadeus ha parlato per settimane non hanno varcato i muri dell’Ariston: niente allegria e soprattutto nessuna traccia di quella lucida follia mista ad esaltazione che ogni anno pervade le migliaia di persone che affollano le vie di Sanremo alla ricerca del vip da fotografare. Sul palco lo spettaccolo è andato avanti fono a quando le forze non hanno abbandonato i corpi dei protagonisti e di chi a casa era davanti alla televisione, da quel punto di vista è stato un festival perfettamente in linea con il passato anche se con gli applausi posticci che hanno fatto sorridere.

L’ultima sera, aperta dall’esecuzione dell’Inno di Mameli dalla banda della Marina Militare, si porta via anche Amadeus e Fiorello che rinunciano al tris di conduzioni aprendo le porte a cambiamenti che potrebbero portare allo scorporo del ruol odi conduttore da quello di direttore artistico, ma si vedrà. I momenti clou sono stati griffati da Ornella Vanoni che alla soglia degli 87 anni ha rivisitato la sua carriera artisitica in un medley dei suoi più grandi successi e ha eseguito con Francesco Gabbani la sua ultima hit “Un sorriso dietro al pianto”. Stratosferico Fiorello, brillante Serena Rossi, Giovanna Botteri parla di quello che accdeva un anno fa: “Quando raccontavo quelle cose era il nuovo anno lunare. Quel nemico insidioso lo avevamo già visto arrivare. C’erano stati segnali, ma nessuno ci aveva creduto e poi, improvvisamente, i morti. Alla televisione arriva il presidente cinese e dice “Siamo in guerra. Tutti quelli che vanno molto lontano devono fare i conti con la distanza, è qualcosa che devi assolutamente fare per non sentirti solo. E allora come fai? Cerchi di vedere il mondo in altro modo”., e poi Zlatan Ibrahimovic: “Il fallimento non è il contrario del successo, ma una parte del successo. La cosa importante è fare ogni giorno la differenza: impegno, dedizione, costanza, concentrazione”.Si chiude alle a messa è finita andiamo in pace e….buona salute a tutti.

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