L’attore americano George Segal, nominato all’Oscar come miglior non protagonista nel 1967 per la sua interpretazione in ‘Chi ha paura di Virginia Woolf’, è morto in California all’età di 87 anni.Segal è deceduto “per complicazioni dovute a un intervento chirurgico di bypass cardiaco”, ha detto la moglie Sonia in una dichiarazione alla rivista hollywoodiana Deadline. Segal aveva vinto un Golden Globe per il suo ruolo in “Un tocco di classe” (1973) con Glenda Jackson. Debutta nel 1961 con il film Giorni senza fine di Phil Karlson, cui seguono ruoli da comprimario in grandi produzioni come Il giorno più lungo (1962) di registi vari e La nave dei folli (1965) di Stanley Kramer. Fa il suo esordio da protagonista con il film Qualcuno da odiare (1965) di Bryan Forbes, mentre l’anno successivo viene dato in prestito alla Warner Bros. per il film Chi ha paura di Virginia Woolf? (1966) di Mike Nichols, per cui ottiene una candidatura all’Oscar, l’unica della sua carriera. In seguito reciterà in film di vario genere, tra cui Né onore né gloria (1966) di Mark Robson, Quiller Memorandum (1966) di Michael Anderson, Non si maltrattano così le signore (1968) di Jack Smight e Il ponte di Remagen (1969) di John Guillermin.
Interprete estremamente poliedrico, George Segal tuttavia consolida lo status da attore di prima fascia nei primi anni settanta, legando il suo volto a pellicole di buon successo critico e commerciale, passando dalla leggerezza di commedie romantiche come Il gufo e la gattina (1970) di Herbert Ross, in coppia con Barbra Streisand, o Un tocco di classe di Melvin Frank, con Glenda Jackson (1973), film per cui Segal vince un Golden Globe, a sardoniche dark comedy come California Poker di Robert Altman (1974) e Senza un filo di classe (1970) di Carl Reiner, fino commedie d’azione come La pietra che scotta (1972) di Peter Yates, dove duetta con Robert Redford. Tra i suoi film di quegli anni si segnalano anche Loving, gioco crudele (1970) di Irvin Kershner, Il mio uomo è una canaglia (1971) di Ivan Passer e L’uomo terminale (1974) di Mike Hodges.
A partire dal 1989, con Senti chi parla di Amy Heckerling, Segal ritorna a recitare al cinema con una certa frequenza ma solo in ruoli da comprimario, come in L’amore ha due facce (1996) di Barbra Streisand, mentre le soddisfazioni più recenti sono legate a due sitcom di successo, Just Shoot Me!, di cui interpreta sette stagioni tra il 1997 e il 2003 e per il quale viene candidato due volte ai Golden Globes, e, a partire dal 2011, Retired at 30.
Dal 2013 ha preso parte al cast della serie TV The Goldbergs, interpretando il nonno George Solomon.
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