E’ morto a Roma, al Policlinico Gemelli, Gianni Nazzaro, cantante e attore. Era gravemente malato. Nato a Napoli il 27 ottobre 1948, è stato tra i protagonisti della musica leggera anni ’70. Tra le sue hit, Quanto è bella lei, L’amore è una colomba, Non voglio innamorarmi mai, A modo mio, In fondo all’anima.
il suo debutto artistico avviene nel 1965, con lo pseudonimo di Buddy, imitando con successo le voci di Bobby Solo, Adriano Celentano, Gianni Morandi e altri artisti. Nel 1987 tenta di partecipare al Festival ma il brano da lui proposto, Perdere l’amore, viene scartato alle selezioni. Ironia della sorte, lo stesso brano viene ripresentato l’anno successivo da Massimo Ranieri, e questa volta non solo viene selezionato, ma addirittura vincerà la manifestazione. In seguito a questo fatto Nazzaro polemizzerà a lungo con gli organizzatori, manifestando il proprio disappunto in numerose trasmissioni televisive.
Nel 1979 è tra i protagonisti della commedia musicale di Renato Rascel “In bocca all’Ufo”. In occasione del Festival di Sanremo 1994 fa parte del gruppo Squadra Italia, costituito per l’occasione, cantando il brano Una vecchia canzone italiana. Nel 1998 ha ricoperto il ruolo del padre di Sara De Vito nella soap opera Un posto al sole. Nel 2007 ha anche recitato nella soap Incantesimo. Nel 2009 è nel cast principale di Un posto al sole d’estate.
Dal 2010 al 2016 partecipa assiduamente, anche come presentatore, alla trasmissione musicale MilleVoci del suo amico Gianni Turco, in onda su un circuito di emittenti regionali, su Sky e canale 68 nazionale oltre che nel web.
Nel 2014, da settembre, partecipa al programma Tale e quale show, condotto da Carlo Conti in prima serata su RaiUno, vincendo una puntata interpretando proprio Perdere l’amore di Massimo Ranieri
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