Lutto nel mondo della televisione per la morte di Donatella Raffai. Era nata a Fabriano, aveva 78 anni. Fu la prima conduttrice del programma TV “Chi l’ha visto?” , inizia la carriera nel mondo dello spettacolo come attrice, appena sedicenne, nel film del 1960 Dolci inganni di Alberto Lattuada, dove interpreta una studentessa. In seguito inizia a lavorare nel settore discografico per la RCA come responsabile delle pubbliche relazioni e anche curatrice d’immagine di alcuni cantanti a cominciare dalla giovanissima Nada, affiancandola nel suo debutto al Festival di Sanremo 1969. Affiancò poi nel debutto l’esordiente Claudio Baglioni.
Nel 1971 inizia a lavorare alla Rai dove conduce alcune trasmissioni radiofoniche (Voi e io, Radio anch’io, Chiamate Roma 3131), approdando poi in TV alla fine degli anni ottanta, sempre in Rai, come autrice e conduttrice di varie trasmissioni di approfondimento giornalistico e di cronaca della Rai 3 di Angelo Guglielmi, come Telefono giallo, Filò, Posto pubblico nel verde e Camice bianco.
Nel 1989 arriva il successo con la conduzione del programma Chi l’ha visto?, condotto assieme a Paolo Guzzanti (nella prima edizione del 1989) e a Luigi Di Majo (edizioni 1989-1990 e 1990-1991), al quale dà uno stile incisivo e accattivante che riscuote enorme consenso, tanto che nel 1990 la Raffai vince sia il Telegatto che l’Oscar TV come personaggio televisivo femminile dell’anno. Nel pieno boom della cosiddetta TV utile, il programma raggiunge un apice di popolarità che resta tra i migliori risultati “storici” di Rai 3.
Dopo un passaggio a Mediaset all’inizio degli anni 2000, si ritira a vita privata.
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