Un istrione padrone del palco: tra musica, teatro, cinema e televisione il grande Massimo Ranieri ha attraversato oltre 50 anni di storia dello spettacolo italiano formando capolavori e momenti di grande intensità. Il suo vero nome è Giovanni Calone, quinto di otto figli, icona di napoletanità in Italia e nel mondo ha cominciato la sua lunga carriera su….uno scoglio da cui da bambino cantava per intrattenere il pubblico che ricambiava con qualche monetina. Il suo primo successo arriva quando il suo pseudonimo era Gianni Rock e incise ‘In bocca due occhi e un nome’ che lo portarono fino a New York. La svolta arriva nel 1966 quando firmò il suo primo contratto discografico che lo portò all’esordio con lo pseudonimo Ranieri (nome scelto in quanto già noto alla memoria della gente per il richiamo al principe Ranieri III di Monaco) a cui, dopo le prime incisioni, viene aggiunto Massimo. Sono gli anni di “Rose Rosse per te” , “Se bruciasse la città”, “Erba di casa mia” che lo lanciano nell’Olimpo della canzone italiana. Nel 1988 con “Perdere l’Amore” vinse anche il Festival di Sanremo.
Lunga anche la sua carriera di attore in tv, al cinema e a teatro con Strehler, Scaparro; Garinei & Giovannini con cui fa “Rinaldo in campo”, i musical “Poveri ma belli”, propone commedie di Eduardo come “Filumena Marturano”, “Napoli milionaria” “Questi fantasmi”, “Sabato Domenica e Lunedì” fino al suo successo televisivo, e non solo: “Sogno e son desto”. Nel dicembre 2020 ha condotto su Rai 3 per 4 puntate il programma “Qui e adesso” che ha dato il titolo al nuovo album.
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