Questa notte è andata in onda la 93esima edizione degli Academy Award.
Come nelle previsioni vince “Nomadland”, che si porta a casa i premi principali: miglior film, miglior regia e miglior attrice protagonista. La regista Chloé Zhao è la seconda donna a ottenere questo riconoscimento, dopo Kathryn Bigelow con “The Hurt Locker” (2009) e la prima asiatica. L’Italia, invece, torna da Los Angeles a mani vuote nonostante le tre candidature. Gli Oscar 2021 sono stati il primo grande evento in presenza dopo questi mesi difficili a causa dell’emergenza Covid-19. Lo ha introdotto Regina King che non si è limitata a fare la padrona di casa e ha subito voluto fare un riferimento alla condanna del poliziotto Derek Chauvin per l’omicidio di George Floyd.
“Notte delle Stelle” che è stata ancora una volta una cerimonia senza presentatore, ma con una serie di star che si sono alternate sul palco per premiare i colleghi, da Brad Pitt a Harrison Ford, mentre i candidati era sparsi per tutto il mondo, da Seul a Sydney, da Parigi a Kilkenny in Irlanda.
Per quanto riguarda le varie categorie, miglior attore non protagonista è Daniel Kaluuya per “Judas and the Black Messiah”, mentre miglior attrice non protagonista è la sudcoreana Yuh-Jung Youn per “Minari”, 74 anni a giugno. Doppietta di premi “tecnici” per “Mank” che si aggiudica quelli per la fotografia e la scenografia. Per quanto riguarda il mondo dell’animazione l’Oscar è andato a SOUL di Pete Docter che è al suo terzo Oscar consecutivo dopo “Up” e “Inside Out”, un vero record.
Ecco tutti i premi della 93° edizione edizione degli Oscar:
Miglior film: Nomadland
Miglior regia: Chloé Zhao (Nomadland)
Miglior attore: Anthony Hopkins (The Father – Nulla è come sembra)
Miglior attrice: Frances McDormand (Nomadland)
Miglior attore non protagonista: Daniel Kaluuya (Judas and the Black Messiah)
Miglior attrice non protagonista: Yuh-Jung Youn (Minari)
Miglior film internazionale: Un altro giro (Thomas Vinterberg)
Miglior film d’animazione: Soul (Pete Docter e Dana Murray)
Miglior corto d’animazione: Se succede qualcosa vi voglio bene di Michael Govier e Will McCormack
Miglior sceneggiatura originale: Emerald Fennell (Una donna promettente)
Miglior sceneggiatura non originale: Christopher Hampton e Florian Zeller (The Father – Nulla è come sembra)
Miglior cortometraggio: Due Estranei (Travon Free e Martin Desmond Roe)
Miglior scenografia: Donald Graham Burt e Jan Pascale (Mank)
Migliori costumi: Ann Roth (Ma Rainey’s black bottom)
Miglior documentario: Il mio amico in fondo al mare di Pippa Ehrlich, James Reed and Craig Foster
Miglior cortometraggio documentario: Colette di Anthony Giacchino e Alice Doyard
Miglior sonoro: Nicolas Becker, Jaime Baksht, Michelle Couttolenc, Carlos Cortés
e Phillip Bladh per Sound of Metal
Miglior fotografia: Erik Messerschmidt (Mank)
Miglior montaggio: Mikkel E. G. Nielsen (Sound of metal)
Migliori effetti speciali: Andrew Jackson, David Lee, Andrew Lockley e Scott Fisher (Tenet)
Miglior trucco e acconciatura: Sergio Lopez-Rivera, Mia Neal e Jamika Wilson (Ma Rainey’s black bottom)
Miglior colonna sonora: Trent Reznor, Atticus Ross e Jon Batiste (Soul)
Miglior canzone: Fight for you (Judas and the Black Messiah)
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