Le migliori stelle dell’NBA si sono ritrovate ieri, domenica 20 febbraio, a Cleveland per il tradizionale All Star Game.
Il Team di LeBron James si è aggiudicato il confronto con la squadra di Durant, arrivando per primi alla quota dei 163 punti fissati all’inizio dell’ultimo quarto. A deciderlo è stato proprio il numero 6 con un canestro dei suoi, regalando così la vittoria al suo team.
Doveva esserci lo spettacolo e quello sicuramente non è mancato. Tra tiri spettacolari, schiacciate, un dj set di Dj Khaled e pezzi di alta scuola, dei 22 mandati in campo, chi ha strabiliato è sicuramente Steph Curry, capitano dei Golden State Warriors. Scelto da LeBron all’interno del suo team, la star del basket ha illuminato la serata del Rocket Mortgage FieldHouse, tirando fuori tutto il suo immenso talento nei tiri da 3 in ogni zona del campo.
Al termine del match, Curry ha contato a referto ben 50 punti, risultando il miglior scorer della partita con ben 16 triple segnate (su 27 tentate), record assoluto nella singola gara. Per lui è arrivata anche la nomina di MVP di questo All Star Game 2022. Tra gli altri top scorer del match si segnalano i 36 punti di Embiid ed i 30 di Antetokounmpo, altri due grandi protagonisti sia per il Team Durant che per LeBron.
Ma come detto nelle righe iniziali, ci ha pensato LeBron James a decidere la partita, prendendosi la responsabilità di segnare il canestro che serviva per raggiungere i 163 punti prestabiliti dai due team. Per la stella dei Los Angeles Lakers in totale sono 24 i punti messi a segno, subito dietro Curry ed Antetokounmpo.
Da quando ha istituito il suo team per l’All Star Game, LeBron ha fatto 5 su 5 e sembra intenzionato a portare avanti la serie anche nel 2023, quando la prestigiosa parata di stelle si sposterà in Utah.
Appuntamento dunque per il prossimo anno.
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