Sono passati quarant’anni da quando, per la prima volta, arrivava sugli schermi della nostra televisione un anime che avrebbe ben presto letteralmente conquistato il pubblico. L’1 marzo del 1982, infatti, debuttò in Italia il primo episodio di Lady Oscar.
In breve tempo diventò uno dei prodotti più iconici e apprezzati, tanto da conquistare generazioni diverse e un apprezzamento che non si è esaurito nel tempo.
“Ispirato a una biografia di Maria Antonietta scritta dall’austriaco Stefan Zweig, l’opera di Riyoko Ikeda si inserisce nei shojo manga (fumetto per ragazze), dipanandosi tra temi universali come amore, amicizia, conflitti tra classi sociali, ferocia della guerra, fedeltà agli ideali“.
La serie animata realizzata dalla giapponese Tokyo Movie Shinsha e andata in onda in Giappone nel 1979 fu un insuccesso. Addirittura la trasmissione fu interrotta in alcuni distretti, con la serie che fu sbrigativamente conclusa con un episodio riepilogativo (mai arrivato in Italia). Nel nostro Paese invece la serie riscosse presto una grande successo. Dopo lo sbarco su Italia 1 fu replicato all’interno della trasmissione “Bim Bum Bam”, e successivamente su Canale 5, Rete 4 e altre reti: l’Italia è stata, tra le nazioni europee, quella che ha replicato l’anime con maggiore frequenza. Il titolo italiano dell’anime, “Lady Oscar”, deriva da quello del film uscito nel 1978 con la regia di Jacques Demy, adattamento del manga originale (Patsy Kensit interpretava Oscar da bambina).
Un anniversario da festeggiare per un’opera che è rimasta nel cuore di tutti.
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